È l’anno di Matera, ormai tutti lo sanno. Capitale europea della cultura, ci si augura che sarà una opportunità per queste belle terre, anche se già fioccano le polemiche.
Che a noi camminatori interessano poco. Come scrive Paolo Rumiz nell’introduzione: “Qualsiasi pretesa di rilancio turistico, come nel caso di Matera, rischia di ridursi al moltiplicarsi di bed&breakfast e al rincaro dei prezzi immobiliari, se non si prende atto che oggi il tempo del turismo ignorante è morto e sepolto… È dal cammino, dalla paziente riconquista del territorio, che può ripartire la riconquista dell’Italia”.
Ci piace l’idea di arrivare a Matera a piedi, e questo è il momento giusto per lanciare il Cammino Materano, chiamato anche Via Peuceta, perché arriva a Matera partendo da Bari e attraversando i territori che furono popolati dai Peuceti, popolazione italica delle Murge.
Da Bari ci vogliono 7 giorni per arrivare a Matera, percorrendo i 165 km del cammino. Peccato che la percentuale di asfalto sia piuttosto alta, il 50%. Il cammino è segnato, con frecce gialle, segni giallo-verdi, e adesivi nei tratti urbani.
La guida, appena pubblicata da Terre di Mezzo, contiene tutto quello che serve per partire. Descrizione delle tappe, mappe, elenco strutture ricettive e dove mangiare, luoghi di valore storico da visitare, e qualche approfondimento su eccellenze del territorio.
Le tracce gps, invece, si scaricano gratuitamente sul sito del Cammino Materano.
Dove si può richiedere anche la credenziale da timbrare lungo il cammino, che darà poi diritto al testimonium.
Anche la Compagnia dei Cammini si sta organizzando, e a breve lanceremo una data per percorrere il cammino con un primo gruppo che andrà a sperimentare il cammino, con la speranza che vada tutto per il meglio e che questo cammino diventi un successo.
Angelofabio Attolico, Claudio Focarazzo, Lorenzo Lozito – “Il Cammino Materano”, Terre di Mezzo 2019