Andrea Bocconi è uno scrittore e uno psicoterapeuta. È un camminatore, è amico della Compagnia dei Cammini, è esperto di scrittura di viaggio, fa infatti parte del gruppo docenti della Scuola del Viaggio, un bel progetto. Con la Scuola del Viaggio aveva già pubblicato per il Touring Club Editore Raccontare il viaggio. 30 lezioni dalla scrittura all’immagine nel 2017. Ora ha pubblicato per Ediciclo Io altrove. Quando il viaggio diventa scrittura di sé. Un libro interessante, un ibrido, come lo definisce lui. Sono 23 capitoli che diventano altrettanti spunti di riflessione sul proprio viaggiare e si possono trasformare in esercizi di scrittura, se volete intraprendere l’arte dello scrivere mentre si viaggia, per raccontare la vostra autobiografia di viaggiatori.
E allora possiamo metterci a tavolino e raccontare il nostro luogo dell’anima, il genius loci; possiamo usare la fantasia e raccontare una storia che parta da quella volta che ci siamo trovati senza una camera per dormire la notte; il viaggio può essere anche un rito iniziatico, l’entrata nel mondo degli adulti: Bocconi ci racconta del suo in R4 nell’Europa dell’Est e di come oggi sia ancora l’interrail per l’Europa il viaggio del dopo maturità. Raccontate il vostro.
Oppure raccontate un pellegrinaggio o un viaggio dello spirito. Oppure fate come Salgari, raccontate un viaggio con la fantasia, documentandovi bene con mappe e resoconti. E la malinconia che procura il viaggio? E il tornare regolarmente nello stesso luogo per non trovarlo mai così bello come la prima volta?
Insomma le emozioni e i sentimenti mossi dal viaggiare sono tanti, Bocconi ce li presenta con leggerezza e saggezza, e ci invita a guardarci dentro. E a scrivere. (LG)
Andrea Bocconi – “Io, altrove. Quando il viaggio diventa scrittura di sé”, Ediciclo 2021 – 14,50 euro